presentazione

"Il mio lavoro è fondamentalmente sperimentale, non ho una tecnica per rappresentare un pensiero o dei valori definitivi.
Io credo che il pensiero umano possa crescere attraverso esperienze estetiche inedite; e questo è un buon motivo per continuare la ricerca."


CESARE PERGOLA
è architetto e artista multimedia italiano, nato a Limosano, Molise.
Fin dall’infanzia ha dimostrato una predisposizione per le arti visive, che si è meglio definita una volta trasferitosi a Firenze, dove si è laureato in architettura (con lode, relatore Adolfo Natalini-Superstudio).
Ha vissuto attivamente la scena artistica fiorentina degli anni ´80 e ’90, spaziando tra architettura, arte e teatro.
Docente di architettura e design per oltre 20 anni, è stato titolare, 1996-98, della cattedra di Semiotica dell’architettura dell’Università di Firenze, istituita da Gillo Dorfles e Umberto Eco.
Nel campo architettonico ha sviluppato una inedita teoria di “architettura sensoriale”, pubblicata nel libro “La città dei sensi”, 1997.
Dalla fine degli anni 90 si concentra totalmente sulla propria carriera artistica, (pittura, disegno, fotografia, video, installazione, suono), avvalendosi anche degli strumenti della tecnologia digitale.
Dal 2001 al 2007 ha vissuto a Bangkok, dove ha insegnato architettura e design al Chanapatana International Design Institute.
Dal 2009 al 2022 vive in Brasile, dove ha fondato e diretto la Galeria Belvedere a Paraty (Rio de Janeiro) e il Festival Internazionale di Arte Contemporanea di Paraty , coinvolgendo oltre 500 artisti.
Ha firmato sette pubblicazioni che parlano di arte, teatro, architettura e design. Nel mese di aprile 2023 è uscito per Florence Press il suo libro di memorie «La Befana e Robin Hood».
Sue opere sono nelle collezioni permanenti del Museo MuVim di Valencia, del Museo Afro-Brasil di San Paolo, del Museo Della Città di San Paolo, del Memoriale del Popolo Indigeno in Brasilia, dell’Ambasciata d’Italia in Brasilia.

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